Contributo di 30,00 euro per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono

DECRETO 28 gennaio 2020
Modalita’ di attribuzione del contributo per l’acquisto o per il
rimborso di parte del costo sostenuto per l’acquisto dei dispositivi
antiabbandono, conformi alle caratteristiche tecniche di cui al
decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 ottobre
2019, n. 122. (20A01009)
(GU n.39 del 17-2-2020)

 

Questo decreto prevede che le agevolazioni di cui all’art. 3 della legge 1°
ottobre 2018, n. 117 consistono nel riconoscimento di un contributo,
fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 30 euro per
ciascun dispositivo di allarme acquistato.

Per sapere come fare e a chi spetta vai sul sito: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/10/23/19G00130/sg

Al via il Certificato di Revisione

strumento antifrode contro chilometraggi gonfiati di mezzi usati
da uominietrasporti.it

Entra in vigore ufficialmente il Certificato di Revisione, vale a dire uno strumento voluto dall’Unione europea per cercare di limitare le frodi relative al chilometraggio e più in generale dei veicoli. E il suo atto di nascita è contenuto in alcuni avvisi datati 21 gennaio 2019 della Direzione Generale per la motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in cui se ne indicano la piena operatività a partire dal prossimo 31 marzo, laddove si legge che, «dopo aver inserito l’esito di una revisione, le officine e gli UMC, oltre alla stampa dell’attestato di revisione, devono stampare il Certificato di Revisione». Quali dati riporta questo Certificato? Nell’ordine sono: la data della revisione; il codice antifalsificazione; i dati dell’officina/UMC; i dati del responsabile Officina/dati operatore UMC; l’esito della revisione; i chilometri rilevati; la data della prossima scadenza; le aree in cui sono state riscontrate le carenze in caso di revisione con esito “Ripetere” o “Sospeso”.

https://www.asaps.it/66064-_al_via_il_certificato_di_revisione_strumento_antifrode_contro_chilometraggi_gon.html